“Viviamo in una società in cui non c’è più niente di verticale. Le persone si aggrappano a identità fittizie, senza conoscerle, senza approfondirle, e le difendono con aggressività, con violenza. Spesso semplicemente per paura. Ecco, la paura. C’è sempre stata, in ogni epoca, ma oggi sembra albergare ovunque […] Nelle fiabe la paura è sempre un pericolo reale, motivato, mai astratto. Però cosa fa l’eroe della fiaba? Ha paura, sì, ma non si sottrae. Va ad affrontare la paura nel punto in cui nasce. Le fiabe ci insegnano che con l’intelligenza, l’arguzia, con la forza della mente insomma, e perfino con il senso dell’umorismo, la paura si può sconfiggere. Questa è la grande lezione delle fiabe.”
Amélie Nothomb intervistata da Paolo Di Paolo su “Robinson” del 7 gennaio 2018).